20 km2 ore e mezzo circa

La pista ciclabile Adige-Garda congiunge la Vallagarina alla zona del lago di Garda, ed è collegata alla pista ciclabile dell’Adige che passa da Trento e Rovereto.

Raggiungere il Lago di Garda con la bicicletta è un classico per tutti coloro che vogliono combinare lo sport con la natura.

Per arrivare sul lago puoi prendere il tratto di pista che parte da Mori e arriva a Riva del Garda.

Il percorso è lungo circa 20 chilometri e il tempo medio di percorrenza è di circa 2 ore e mezzo, mentre il dislivello in salita è molto contenuto e alla portata di tutti.

 

Pista ciclabile in direzione Torbole sul Lago di Garda

Si scende poi verso il lago lungo la strada che conduce a Torbole.

Si gira a destra e si supera il fiume Sarca costeggiando il lago di Garda su una panoramica mensola a sbalzo, posta a lato della strada.

Dopo circa un chilometro si giunge nei pressi del bastione difensivo costruito dagli austriaci, che domina porto San Nicolò.

In alto i Forti del Monte Brione dominano il lago.

Pedalando si costeggia il lago e si arriva nel centro di Riva del Garda, cittadina turistica meta di migliaia di visitatori.

Alle foci dei torrenti Albola e Varone il percorso abbandona il lago e risale il torrente Varone per circa 3 km.

Il consiglio è quello di proseguire verso la località di Varone, nota per la spettacolare cascata incassata nell’omonima gola.

La zona è ricca di agriturismi che propongono la “carne salada” (carne salata mangiata cruda o appena scottata sulla piastra) e l’olio extra vergine d’oliva conosciuto per la sua bassa acidità.

Tra i vini meritano una menzione il Vino Santo DOC e la Nosiola DOC, tipici di questa zona del Trentino.

La ciclabile si sviluppa su un fondo asfaltato e ben tenuto, anche se in alcuni tratti le radici degli alberi lo hanno lievemente sollevato.

Tra Ceniga e Dro, per proseguire, occorre entrare nel centro del paese (per circa 3 Km).

Con una MTB o una citybike è possibile percorrere una variante che si sviluppa su una bellissima stradina sterrata in mezzo ai campi coltivati.

Giunti alla fine della ciclabile, a Sarche, ti consigliamo di allungare la gita di un paio di chilometri proseguendo su strada-ciclabile fino al lago di Toblino.

Per lunghi tratti il percorso segue il tracciato della vecchia ferrovia Mori-Arco-Riva.

Si snoda tra borghi e filari coltivati a vite, costeggiando l’area protetta del Lago di Loppio con l’isola archeologica di Sant’Andrea, fino ad arrivare nella piana di Nago.

Qui lo sguardo si apre e il lago di Garda appare immenso e spettacolare.

In alto i Forti del Monte Brione (foto) dominano il lago.

Pedalando si costeggia il lago e si arriva nel centro di Riva del Garda, cittadina turistica meta di migliaia di visitatori.

Alle foci dei torrenti Albola e Varone il percorso abbandona il lago e risale il torrente Varone per circa 3 km.

Il consiglio è quello di proseguire verso la località di Varone, nota per la spettacolare cascata incassata nell’omonima gola.

La zona è ricca di agriturismi che propongono la “carne salada” (carne salata mangiata cruda o appena scottata sulla piastra) e l’olio extra vergine d’oliva conosciuto per la sua bassa acidità.

Tra i vini meritano una menzione il Vino Santo DOC e la Nosiola DOC, tipici di questa zona del Trentino.

La ciclabile si sviluppa su un fondo asfaltato e ben tenuto, anche se in alcuni tratti le radici degli alberi lo hanno lievemente sollevato.

Tra Ceniga e Dro, per proseguire, occorre entrare nel centro del paese (per circa 3 Km).

Con una MTB o una citybike è possibile percorrere una variante che si sviluppa su una bellissima stradina sterrata in mezzo ai campi coltivati.

Giunti alla fine della ciclabile, a Sarche, ti consigliamo di allungare la gita di un paio di chilometri proseguendo su strada-ciclabile fino al lago di Toblino (foto).

 

Testo a cura di Nicola Albi