Cicloturismo / 80 km

Questo itinerario, perfetto anche per la bici da corsa, si snoda per circa 80 km sulla sponda veneta del Lago di Garda e attraversa piccoli borghi affacciati sul lago.

Si parte da Peschiera del Garda e, superato il centro, ci si dirige verso il borgo storico di Lazise, noto come cittadella fortificata dotata di dogana.

La strada non presenta particolari difficoltà, ma nel weekend c’è molto traffico: per cui attenzione alle auto.

Superato Lazise si incontra una prima lieve salita e poi una successiva discesa che conduce fino a Bardolino, paese rinomato per la produzione di vino ed olio eccellenti.

Usciti dal borgo inizia poi un lungo tratto che porta prima a Garda e poi a Punta San Virgilio.

Qui una sosta è d’obbligo: è possibile scendere lungo una stradina a ciottoli sulla sinistra e raggiungere il Ristorante Punta San Vigilio, in una meravigliosa cornice d’altri tempi e un panorama magnifico.

Il percorso prosegue quindi per Torri del Benaco, lungo una strada in discesa dalla quale si possono ancora ammirare splendidi panorami.

Raggiunto l’ingresso del paese si svolta a destra imboccando una salita di circa 11 km, con pendenza media del 5%.

Lungo la salita si a occasione di visitare il piccolo borgo di Albisano e di attraversare uno splendido bosco che nelle giornata più calde regala un pò di frescura.

La pedalata termina poco dopo nel borgo di Lumini, frazione del comune di San Zeno di Montagna con circa 150 abitanti.

Il percorso di ritorno verso Peschiera del Garda prevede una lunga e discesa che ci porta fino alle pendici del Monte Baldo.

Da qui si continua lungo la strada per il piccolo borgo di Affi, poi verso Cavaion Veronese e quindi per Bardolino.

Una volta tornati sulla Gardesana (il lungolago) si ripercorre la strada fatta all’andata tornando a Peschiera del Garda.

Questi tre itinerari che si sviluppano toccando i paesi del Lago di Garda sono adatti per chiunque abbia un minimo di allenamento.

In alternativa chiedete ai nostri partner e guide di Mountain Bike di fornirvi delle E-MTB (mountainbike a pedalata assistita), utili soprattutto in caso di salite impegnative.

 

Testo a cura di Nicola Albi